Bonus Mobili ed Elettrodomestici: Regole di Fruizione e Cumulabilità per il 2025

La legge di Bilancio 2025, emanata il 1° gennaio, introduce e conferma una serie di agevolazioni fiscali per incentivare l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in Italia, una misura che si pone l’obiettivo di rinvigorire il mercato interno e sostenere la sostenibilità ambientale.

Il bonus mobili per il 2025 mantiene il tetto di spesa di 5.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. La detrazione IRPEF del 50% è confermata anche per quest’anno, senza distinzione tra abitazione principale e seconde case. Importante sottolineare che per fruire di questa detrazione è necessario che gli acquisti siano collegati a lavori di recupero edilizio iniziati non prima del 1° gennaio 2024.

Una novità del 2025 è l’introduzione del bonus elettrodomestici, che consente un’ulteriore detrazione per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, purché sostituiscano un apparecchio obsoleto. Questo incentivo copre il 30% del costo di acquisto fino a un massimo di 100 euro, aumentato a 200 euro per nuclei familiari con un ISEE non superiore a 25.000 euro. È essenziale che gli elettrodomestici siano prodotti all’interno dell’Unione Europea e rispettino la nuova classe energetica B.

Le due agevolazioni possono essere cumulate, permettendo ai beneficiari di massimizzare il risparmio fiscale sull’acquisto di nuovi elettrodomestici, a condizione che i requisiti specifici di ciascun bonus siano rispettati. Inoltre, il bonus mobili non richiede che le spese per la ristrutturazione siano state sostenute prima di quelle per l’arredo, ma solo che i lavori siano già iniziati.

Per entrambi i bonus, il pagamento deve avvenire tramite metodi tracciabili come bonifico bancario o carta di credito. La detrazione spettante può essere suddivisa in dieci quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui si sostengono le spese.

Questa duplice opportunità rappresenta un incentivo significativo per i proprietari di immobili in Italia a investire nella qualità e nella sostenibilità del proprio arredo domestico, promuovendo al contempo l’industria nazionale e l’efficienza energetica. Con la continua evoluzione delle normative fiscali, è consigliato consultare un professionista per navigare le opzioni disponibili e assicurarsi di massimizzare i benefici offerti da queste agevolazioni fiscali.

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Pubblicato il 22 Gennaio 2025