Stralcio delle cartelle

Lo stralcio delle cartelle entra nel decreto Sostegni. Rispetto alle prime ipotesi, però, l’ambito di applicazione è stato ridotto: il decreto prevede, infatti, un più stringente limite temporale (lo stralcio riguarda i carichi affidati all’agente della riscossione fino al 2010, non più fino al 2015) e un limite reddituale di 30.000 euro, che consente di individuare i soggetti che possono accedere allo stralcio. Entro 30 giorni dalla data di conversione del decreto, il MEF dovrà fissare modalità e date dell’annullamento dei debiti, del relativo discarico e dell’eliminazione dalle scritture patrimoniali degli enti creditori. Fino alla data stabilita dal decreto attuativo, è sospesa la riscossione di tutti i debiti di importo residuo fino a 5.000 euro e i relativi termini di prescrizione.

Pubblicato il 22 Marzo 2021